Con il termine tranciatura indicare solitamente quel particolare tipo di lavorazione del materiale metallico che consente, tramite l’utilizzo di una matrice e di un punzone, di deformare in maniera plastica una lamiera. Con la tranciatura quindi si provvede a dare alla lamiera la forma che ci è utile per ottenere lo specifico pezzo di cui abbiamo bisogno.
Attraverso la tranciatura infatti è possibile ottenere fori o pezzi pieni, che possono assumere forme anche particolarmente complesse, senza che questo comporti un notevole impiego di risorse e tempo.
È proprio il lavoro combinato di matrice e punzone che determina il successo dell’intera operazione, che potrebbe risentire di un’eventuale disfunzione del gioco.
Ma cosa si intende con “gioco”?
Quando si fa riferimento al gioco, nel contesto della lavorazione denominata tranciatura, si vuole indicare lo spazio esistente tra la matrice ed il punzone, nello specifico momento del taglio.
Occorre ricordare che la tranciatura lamiere non è una semplice operazione di recisione ma, al contrario, si tratta di un intervento decisamente più complesso, che unisce al taglio una pressione meccanica che determina un vero e proprio strappo.
Attraverso la combinazione di entrambi i sistemi, i professionisti incaricati riescono ad ottenere un prodotto finale privo di sbavature: una corretta impostazione, ottenuta attraverso una precisa calibratura del gioco, è l’unico elemento in grado di garantire standard qualitativi che soddisfino la richiesta di mercato.
Per ovviare al problema, si è quindi soliti tarare il gioco servendosi di due fattori principali:
1) Il primo è dato dal tipo di materiale sottoposto a tranciatura;
2) Il secondo è riferibile allo spessore delle lamiere da lavorare.
Una volta calcolati questi due elementi, l’esperto è in grado di determinare, con esattezza, il gioco necessario, eseguendo una calibratura fatta come si deve.
Da ultimo, è fondamentale non sottovalutare la struttura dello stampo utilizzato per la tranciatura.
Questo suggerimento trova ragione nelle forze che detto stampo deve sopportare durante l’intera operazione.
Solo un valido piano di manutenzione, che preveda eventuali sostituzioni di parti usurate, potrà garantire un gioco corretto e, di conseguenza, un prodotto finale eccellente.