L’industria della realizzazione di prodotti in materiale metallico è un settore in continua crescita, che sfrutta i vantaggi della tecnologia a servizio del proprio lavoro.
I professionisti che operano nel contesto di tali lavorazioni sono in possesso delle competenze tecniche necessarie a soddisfare al meglio le esigenze del cliente, assecondando, in tutto e per tutto, le sue richieste.
Gli strumenti a disposizione delle aziende di settore sono tanti e tutti destinati ad assolvere un compito ben preciso, all’interno della catena produttiva che culmina con il pezzo finale, destinato al mercato.
In questo ambito, lo stampo per lamiere è, senza dubbio, uno degli utensili maggiormente utilizzati ed è per questo che le fasi della sua progettazione meritano una profonda attenzione.
La funzione di uno stampo
Lo stampo può essere definito come quella particolare attrezzatura, progettata per il caso specifico, che viene impiegata in alcuni procedimenti industriali.
Nel dettaglio, lo stampo si compone di due utensili: una matrice ed un punzone: i due elementi, lavorando in simultanea, danno origine al pezzo desiderato.
La precisione con la quale uno stampo viene realizzato è fondamentale per la buona riuscita della lavorazione delle lamiere, perché solo in questo modo l’azienda potrà consegnare al cliente un prodotto finito che rispetti esattamente le indicazioni fornite nella preliminare fase dell’accordo.
Il progettista, che esegue la creazione dello stampo, segue fasi di progettazione ben precise, al fine di svolgere ogni passaggio al meglio, senza lasciare nulla al caso.
1. Le informazioni necessarie
Il primo step, basilare, è quello che prevede una raccolta di dati, al fine di determinare, con assoluta precisione, quali sono le esigenze da soddisfare con la progettazione di uno stampo per lamiere.
Non appena il cliente fornisce le specifiche del prodotto finale di cui ha bisogno, a volte anche attraverso un proprio disegno, un team di esperti tecnicamente competente si occuperà di vagliare attentamente ogni ipotesi, così da assicurare al privato un risultato che superi le aspettative.
2. I passaggi fondamentali
Al termine della raccolta dati, lo stesso team di professionisti che ha seguito questo primo passaggio, si occuperà di definire, con precisione, quali saranno le fasi necessarie a completare la realizzazione dello stampo per lamiere.
3. Gli strumenti di lavoro
A questo punto, appare opportuno definire quali saranno gli strumenti di lavoro richiesti per la
creazione di quello stampo specifico.
Il settore della progettazione, così come quello della lavorazione vera e propria, può oramai contare su una tecnologia avanzata, capace di operare in tempi ridotti, senza che questo debba, in alcun modo, penalizzare il risultato finale.
4. La progettazione tecnica vera e propria
Le fasi fin qui analizzate hanno permesso al professionista di creare le basi sulle quali poggiare il progetto tecnico vero e proprio.
Con l’ausilio di sofisticati programmi CAD, il progetto viene digitalizzato e, in un certo senso, concretizzato.
È bene sottolineare come, solo attraverso un disegno 3D, poi confrontato al risultato finale, gli esperti hanno la possibilità di osservare e correggere eventuali criticità nella creazione dello stampo per lamiere.
5. Studio post realizzazione
La progettazione di uno stampo per lamiere non si esaurisce nel momento in cui questo viene immesso in produzione.
Al contrario, è proprio durante la concreta realizzazione del manufatto che i progettisti analizzano i dati di lavorazione, per controllare se l’intera procedura si sia svolta nel rispetto del progetto e se questo presenti eventuali lacune o imperfezioni.